20 luglio 2023
Il massimo livello di «maturità digitale» in produzione, progettazione, e qualità con l’obiettivo di sviluppare la trasformazione dei dati sull’area marketing e logistica dove i processi possono essere sviluppati con tecnologie ancora più avanzate.
Si può riassumere così il livello di conoscenza e di consapevolezza di MI-METAL Bramati rispetto alle opportunità offerte dalla trasformazione digitale, nell’ambito del “Piano Nazionale Industria 4.0” e della Strategia Europea per la Digitalizzazione.
Grazie al test realizzato da “Digital Innovation Hub Lombardia” l’azienda bergamasca di Fara Gera D’Adda ha analizzato lo stato attuale delle sue tecnologie digitali negli otto principali processi che creano valore all’interno di un’azienda: progettazione e Ingegneria, Produzione, Qualità, Manutenzione, Supply Chain, Risorse Umane, Marketing Customer Care e Vendite.
“L‘idea attraverso questi dati è proprio quella di stimolare e promuovere la domanda di innovazione del sistema produttivo – spiega il team che ha realizzato lo studio – e rafforzare il livello di conoscenza e di consapevolezza rispetto alle opportunità offerte dalla quarta rivoluzione industriale. Definire una roadmap per facilitare il processo di trasformazione digitale è davvero troppo importante visto che il futuro delle imprese è nel fattore innovazione”
Analizzando nel dettaglio lo studio in MI-METAL Bramati tre aree fondamentali come produzione, progettazione, e qualità sono caratterizzate da processi sistematicamente controllati e sviluppati con tecnologie avanzate mentre per l’area marketing, customer care, e vendite si deve puntare ad un costante aggiornamento rispetto alle tendenze del settore.
A riguardo il test propone anche interessanti proposte di miglioramento attuate fin da subito: fra questi quello di sensorizzare gli impianti per raccogliere automaticamente informazioni sullo stato di funzionamento, usura, consumo energetico; l’attivazione di un progetto di graduale eliminazione di documenti cartacei ad uso interno ed esterno, e lo sviluppo di un processo post-vendita digitalizzato produttivo in grado di impostare un approccio continuativo con i clienti, per ricevere feedback sulle forniture o su eventuali problemi riscontrati nell’assemblaggio.